15/12 In viaggio (verso il giorno dopo)
IN SCENA ANDREA IACOMINI E L’UNICEF
Arriva a Roma “IN VIAGGIO (verso il giorno dopo)”, lo spettacolo teatrale del Portavoce dell’UNICEF Italia Andrea Iacomini dedicato ai bambini in pericolo in Siria e nel mondo.
Roma, 25 Novembre 2015 – Dopo lo straordinario successo riscosso al teatro Franco Parenti di Milano, prosegue a Roma presso il Teatro dell’Orologio il 15 e 16 dicembre la rappresentazione teatrale del Portavoce dell’UNICEF Italia Andrea Iacomini dal titolo “IN VIAGGIO (verso il giorno dopo)”.
Nei mesi delle grandi migrazioni di uomini, donne e soprattutto bambini, IN VIAGGIO (verso il giorno dopo) è il racconto in prima persona del Portavoce dell’UNICEF Andrea Iacomini dei viaggi che ha compiuto in Sierra Leone, Giordania, Iraq, Kurdistan, Libano e delle persone che ha incontrato.
“Dopo aver girato l’Italia negli ultimi 18 mesi per raccontare guerre e violenze dimenticate e oggi clamorosamente tornate alla ribalta, come il conflitto in Siria che dura da 5 anni, ho deciso di raccontare a teatro le storie di tanti bambini spesso invisibili. E’ una nuova sfida culturale che scommette sul teatro come forma di comunicazione diretta e di divulgazione su temi spesso dimenticati dai mezzi di comunicazione. Un invito a riflettere su tematiche scomode considerate distanti o spesso poco conosciute nella loro complessità” dichiara il portavoce dell’UNICEF Italia Andrea Iacomini.
Nella prima parte dello spettacolo si raccontano le missioni, il lavoro dell’UNICEF nel mondo, il rapporto che i media sembrano aver sviluppato con queste storie, spesso dimenticate. Nella seconda parte invece lo spettatore viaggia idealmente con Andrea Iacomini nel campo di Zaatari, in Giordania, dove sono rifugiati da anni migliaia di profughi siriani. La rappresentazione viene arricchita da una parte di finzione scenica attraverso la figura di Imam, una ragazza siriana che lavora nel campo: il confronto tra le due realtà e la responsabilità dei rispettivi ruoli si trasforma in una storia d’amore delicata, vissuta sottovoce che si nutre degli sguardi fugaci dei due protagonisti che non si sfiorano mai, consapevoli di vivere esistenze distanti ma parallele. La figura di Iman altro non è che il simbolo dell’amore tra i popoli: è lei che affida al protagonista un messaggio di pace e di responsabilità comune da trasmettere ovunque, per continuare ad accendere i riflettori su realtà che spesso si preferisce non vedere. Un esempio di vita senza barriere.
“Non possiamo abbassare la testa di fronte alle tragedie umanitarie come le guerre che continuano ad insanguinare il pianeta. L’obiettivo dello spettacolo è di tenere alta l’attenzione cercando di scuotere l’indifferenza generale” sottolinea Andrea Iacomini.
Lo spettacolo, scritto e diretto dal regista Paolo Vanacore, accompagnato dalle musiche del maestro Alessandro Panatteri, con la partecipazione delle attrici Silvia Antonini e Sina Sebastiani Del Grillo, è realizzato in collaborazione con l’Associazione Buona Cultura e fa parte della campagna dell’UNICEF Italia BAMBINI IN PERICOLO. L’incasso delle serate verrà interamente devoluto a progetti dell’UNICEF per tutti i bambini che vivono in situazioni di emergenza in Siria, Nigeria, Sudan, Iraq, Somalia, Eritrea. Una serata di raccolta fondi in favore di tutti i bambini che per noi è un dovere aiutare.
*Si ringrazia Aviointeriors Spa per la concessione di alcuni materiali di scena
Per info e acquisto biglietti:
Teatro Dell’Orologio, Via dei Filippini, 17/a Roma – 15 – 16 dicembre 2015 Sala Orfeo ore 21. Costo del biglietto 15 euro donazione all’UNICEF.
Biglietteria online
http://www.teatroorologio.com/eventi-speciali/in-viaggio-verso-il-giorno-dopo.html
Ufficio Stampa UNICEF: tel. 06/47809233 – 346; cell. 335/7275877 e 334/1196798; e-mail: press@unicef.it.
Portavoce: tel.342/8096397; e-mail: portavoce@unicef.it;
Alessia Fedele: tel. 339/4936885; e-mail: alessiafedele@gmail.com
Flavia Testorio: tel. 340/3252628; e-mail: flavia.testorio@gmail.com
Un futuro prossimo
PROGETTO 2015
È così che l’Accademia Togliani si evolve; cercando sempre nuove forme di comunicazione, con la possibilità di sfruttare i suoi spazi e i suoi docenti. Tutto si presta per lo scopo ultimo: “non intendere il futuro, ma prepararlo”.
Come? Grazie all’aiuto del suo staff e di tutta la struttura. Per il 2015 sono previsti tanti progetti che vedono coinvolti gli ex-alunni in un vero e proprio processo di rinnovamento. Già da gennaio avremo happening di recitazione e una serie di Open Day. Il primo spettacolo dal titolo “Le cattive abitudini”, sarà subito dopo le vacanze natalizie, un medley di atti unici che vedono protagonisti personaggi poco rispettabili del mondo contemporaneo in stile Mafia della Cupola. Tutti gli eventi si svolgeranno all’interno dell’Accademia, che darà la possibilità agli alunni di sperimentare in prima battuta ciò che ogni giorno viene loro insegnato. Ma sarà anche uno spazio libero da censure dove sperimentare, dove dire la propria portando contenuti e riflessioni sviluppati anche durante il lavoro svolto dai ragazzi formati nel corso di Script Lab di Elena Tommasini. Tutti potranno dar voce alla loro esigenza di esprimere ciò che hanno dentro, ma anche autori affermati che hanno bisogno della voce di un attore per avere nuova vita. L’Accademia mette inoltre a disposizione alle compagnie formate da ex-alunni le proprie sale e tutta la disponibilità del suo staff, per poter provare al suo interno.
L’Accademia crede nelle persone che forma. E negli artisti che incontra. Artisti che hanno il dovere di prestare servizio, sudore, fatica, impegno e dedizione all’arte, credendo che solo quest’ultima possa essere il mezzo che ci renderà liberi da preconcetti e diversità, cercando di alimentare quel senso comune di unità e di bello che governa la vita di tutti giorni, scavando nell’intimo dei nostri sentimenti, insegnandoci che gli artisti hanno sempre bisogno di essere in gioco, di dire la loro, di raccontare, ma soprattutto di fare!
Ecco perché oltre al percorso accademico qui si creano sempre nuovi percorsi, laboratori che portano alla realizzazione di produzioni teatrali e cinematografiche.
Un vero e proprio salotto culturale, una fucina di idee che aspetta solo noi per accendersi, che vuole raccontare un mondo fantastico, permetterci di sognare, regalare gioia e talvolta anche dolore, emozionare!
Noi siamo aperti a tutti, vecchi amici e nuovi. Noi siamo qui.
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Diario di un Allievo [Parte III]
TEATRO PAZZO FATTO A PEZZI
Non ho mai creduto nei miracoli, o nel karma, o nelle forze cosmiche (tranne che nei riguardi della “Forza” di Star Wars) ma se nessuna di queste tre è la causa per la quale siamo diventati bravi, beh, allora è proprio talento. CI siamo allenati, abbiamo provato e riprovato, giorno dopo giorno, e i frutti finalmente si fanno vedere. Comincio a spiegarti perché Diario? Ok, vado.
Roberto c’è… porca miseria se c’è!! Ha capito ogni cosa del personaggio, forse gli piace anche un pochino! Si diverte a fare qualsiasi cosa, e si vede… Sono molto fiero di lui, ha lavorato sodo (era ora) e sta maturando. Mi piace questo Roberto… Glenda e Claudio? Su loro non ho nulla da dire, ormai mi era chiaro che fossero i migliori dell’annata e lo hanno dimostrato senza problemi; Meriterebbero di vincere qualcosa, qualche premio… anche simbolico. Gli altri, beh, stanno continuando a migliorare, che è la sola cosa che possono fare, dopotutto… Ah, venerdì (l’ultima prova) Giuseppe si è ammalato, per cui non abbiamo potuto provare qualche scena, e questo un po’ mi preoccupa…spero solo si rimetta in sesto, altrimenti sono guai.
Elena sembra (almeno un po’) soddisfatta da noi… Beh, l’abbiamo fatta penare, le abbiamo rovinato l’anima con questo spettacolo, si merita un ottimo lavoro da parte nostra, già già. Ed ora sono qui, caro Diario, a scrivere queste ultime parole. Perché ultime? Perché domani ho lo spettacolo.. ho un’ansia tremenda, mi girano le budella. Domani mattina mi sveglierò presto e raggiungerò il teatro Anfitrione dove probabilmente troverò la nostra locandina… già me lo vedo: “Saggio di fine anno dell’Accademia Achille Togliani!”.
Non credevo che questo giorno arrivasse, sul serio insomma… ne abbiamo affrontate davvero tante, forse troppe, eppure siamo rimasti sempre compatti e abbiamo resistito. E questo lo dobbiamo solo alla nostra regista…”E la Tommasini l’è la Tommasini!” Un giorno, solo un giorno e tutto sarà finito… ma davvero voglio che tutto questo finisca? O è solo l’effetto di “fine anno scolastico”? Forse sono pazzo, ma… tutto questo mi mancherà. Tutti mi mancheranno. E non vorrei lasciarlo. Cavolo.
Questa era l’ultima bozza, caro Diario, domani devo andare a teatro e non posso permettermi distrazioni, già già. A questo punto ringrazio anche te che mi hai supportato per tutto questo tempo… e chissà, forse un giorno tornerò a scriverti. Tu aspetta, e vedrai. Addio, Mio buon amico.
29 giugno 2014… -32 ore a:
L’ACCADEMIA ACHILLE TOGLIANI PRESENTA:
TEATRO PAZZO FATTO A PEZZI
&
Molto altro
Ore 20.30 presso il teatro Anfitrione (Via di San Saba, 24, Roma)
ingresso gratuito
PER PRENOTAZIONI 3471704428
Diario di un allievo [Parte II]
Crisi di nervi: crisi di nervi ovunque. La situazione è ancora complicata… siamo nei guai. Elena Tommasini (la nostra insegnante di dizione e script lab, nonché regista dello spettacolo) si sta distruggendo per noi ma non riceve in cambio l’impegno che meriterebbe; quella povera donna è soffocata dagli impegni, ma nonostante tutto punta la sua attenzione su di noi… e probabilmente sbaglia! Ormai glielo dicono in tanti: “Ti devono fare santa!”… anche se quando s’arrabbia diventa una vera e propria belva umana, altro che santa, e se ne ha tutte le ragioni.
Il pezzo di Rudolf e Roberto sta pian piano formandosi come dovrebbe: da un utopia celestiale che era all’inizio, ora riescono a mettere insieme memoria e personaggi, creando la miscela esplosiva che renderà il pezzo indimenticabile… ma devono ancora lavorar bene sulle battute; Rudolf mi sembra più motivato di Roberto, ma forse è il mio punto di vista.
Che altro…mh… Ah, ecco: Claudio, Giuseppe e Filippo sono finalmente riusciti a provare il loro pezzo insieme… e pare incredibile, ma riesce anche piuttosto bene, hanno un’alchimia davvero eccezionale (certo, senza l’aiuto di Elena sarebbero ancora agli antipodi, ma a questo meglio non pensarci). Claudio riesce a tirar fuori una comicità nascosta che ero riuscito solo a intravedere, e anche in minima parte… niente da fare: è un portento. E poi Filippo… Filippo è Filippo: calmo, sicuro di sé… sembra un attore navigato. Se venisse più spesso alle prove sarebbe proprio perfetto; il personaggio gli riesce davvero bene, dopotutto, un piccolo sforzo in più e lo farà suo; Forza ragazzi, coraggio! continuate a provate e diventerà un pezzo pazzesco!!
Oh, quasi mi dimenticavo di Glenda e Roberto e della loro parte “drammatica”: a quanto pare, questa “pièce” è particolarmente ispirante, Glenda è sempre fantastica, in ogni sua interpretazione… Non so davvero come caspita faccia ad unire accademia, lavoro ed università insieme! Se trova ancora un po’ di tempo potrebbe andare in giro per la Penisola a combattere il crimine come una super-eroina… che ne so, tipo “Wonder-Actress”.
L’ansia è molta, forse troppa. Siamo ancora in difficoltà, nonostante tutto. Ho paura, abbiamo tutti paura. Vorrei fuggire.
21 Giugno 2014…-9 giorni al saggio…
…TO BE CONTINUED…
LeggiDiario di un allievo [Parte I]
Ho deciso di tenere un diario personale…non so bene il perché: la pressione per il saggio, le prove…o forse per entrambe le cose. Devo poter mettere per iscritto tutto quello che sento e che mi succede, altrimenti credo che imploderò…vabbè, proviamo. Le prove per il saggio stanno andando bene, seppur a rilento; Paolo Macedonio, uno degli insegnanti di recitazione, sta facendo un gran lavoro nella creazione dei personaggi e nel loro sviluppo interiore… Già, Paolo è grandioso: è serio e divertente allo stesso tempo, riesce a farci lavorare tantissimo senza sforzarci troppo; e poi ci racconta un sacco di storie sulla sua vita… ma non lo fa per perder tempo, eh: cerca di darci più spunti ed esempi possibili per farci trovare la verità del personaggio, perché diciamocelo, non è affatto facile. Gianluca è impressionante, sta davvero migliorando: ha trovato, anche se con non poche difficoltà, il modo per entrare nel personaggio, ha trovato la sua vera essenza…sembra quasi che sia così nella vita di tutti i giorni; Rudolf invece è sì perfetto per il ruolo, ma se cercasse di ricordarsi le battute, sarebbe ancora meglio. Claudio e Glenda fanno sempre faville, con loro Paolo ha ispirazioni continue: sono un’ottima squadra, già già, ed è solo l’inizio.
Elena, l’insegnante di Dizione e Script Lab, ci sta seguendo e aiutando come non mai, sembra un Tutor, tipo quelli del Cepu… e davanti agli “orrori” compiuti alle prove, non può che mettersi le mani nei capelli e diventare una belva; ma so che lo fa per il nostro bene, già già… ma il suo impegno verrà premiato… Spero.
Roberto come al solito è con la testa tra le nuvole…buh. Ah, non dimentichiamoci che non abbiamo potuto provare un paio di scene a causa dell’assenza di Marco… e sopratutto di Filippo! Ma dove è finito?! Comincio a credere che in realtà sia una sorta di fantasma di un vecchio studente morto anni fa in Accademia… brr…Rudolf ha ancora parecchie difficoltà con la memoria, mentre Roberto sembra ricordare alcuni suggerimenti fornitigli tempo addietro… una piacevole novità. ma dovrebbero impegnarsi un po di più, se lo lo facessero andrebbero come treni… ora sono poco più di un trattore a cingoli. Fine pausa. Adesso abbiamo Danza. L’insegnante starà già pensando a qualche discorso da farci al fine di “stimolare” la nostra mente…e inoltre, alcuni di noi dovranno partecipare ad un secondo balletto per il saggio… Ma orsù, tutto è possibile. Stringere i denti e un bel respiro. Si può fare.
4 Giugno 2014… -26 giorni al saggio…
…TO BE CONTINUED…
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