22/06 Antonella Ferrari al Sociale di Biella

22/06 Antonella Ferrari al Sociale di Biella
LO SPETTACOLO DI ANTONELLA FERRARI

Antonella Ferrari, reduce dal grande successo al Teatro Litta di Milano (9 – 11 maggio 2014) è nuovamente in scena al Teatro Sociale Villani di Biella (Piazza Martiri della Libertà, 2) domenica 22 giugno alle ore 18 con lo spettacolo “Più forte del destino – Tra camici e paillette la mia lotta alla sclerosi multipla” che sta mettendo d’accordo pubblico e critica. Lo spettacolo – realizzato grazie al supporto di Alviero Martini 1° Classe, Focaccia Group, Novartis e Sicurbagno, per la regia di Arturo di Tullio, prodotto da Adelmo Togliani per Accademia Togliani di Roma e scritto e interpretato da Antonella Ferrari – è liberamente tratto dall’omonimo libro autobiografico pubblicato da Mondadori.

Con una rappresentazione intensa, divertente, commovente e dalla forte connotazione sociale, Antonella racconta al pubblico la propria storia con generosa ironia e assoluta verità, soffermandosi sulla difficile strada che percorre un artista disabile nel mondo dello spettacolo: tra buffe richieste e grottesche situazioni, ma sempre con il sorriso sulle labbra. “Questo è uno spettacolo sulla mia vita e mi sta regalando grandi soddisfazioni – afferma Antonella Ferrari – Con questa interpretazione voglio dimostrare che uno spettacolo che tocca anche temi sociali non deve necessariamente essere drammatico. Ci si può divertire anche parlando di disabilità e di tutti quei luoghi comuni che, spesso, la accompagnano nella sua rappresentazione mediatica!”.

L’evento, organizzato da Rotaract Club Biella in collaborazione con Rotary Club Biella e in partnership con Botalla Formaggi, Bricco Concessionaria, Biella Scarpe – Con TE, Generali – Agenzia Biella Ovest e Sellmat, è patrocinato e promosso da AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla in collaborazione con la sezione provinciale AISM Biella alla quale sarà destinato l’intero incasso della serata.

Antonella Ferrari, Madrina Nazionale di AISM da più di dieci anni, prefiggendosi l’obiettivo di aiutare l’Associazione anche attraverso il suo lavoro – come già accade con parte dei proventi del suo libro – conclude: “Ho avuto modo di conoscere da vicino il grande lavoro di supporto che le sezioni di Aism fanno in tante città italiane quindi mi è sembrato giusto raccogliere fondi, attraverso il mio spettacolo, per permettere a queste realtà di continuare ad aiutare chi, come me, la sclerosi multipla la vive in prima persona”.

(articolo tratto da La Stampa – foto di Davide Zanesi)

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