11/9 Néo Kósmo all’Italian Pavilion
IN UN DIBATTITO LE PRIME IMMAGINI
In occasione della 77° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia il dibattito “Realtà e distopia nel cinema di fantascienza” ospita le immagini in anteprima di “Néo Kósmo” un corto con Giorgia Surina protagonista nel ruolo di una tata androide.
Venezia, settembre 2020 – Si parla anche di fantascienza e di universi distopici alla 77° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con le prime immagini di Néo Kósmo: il nuovo cortometraggio scritto e diretto da Adelmo Togliani, con Giorgia Surina nel ruolo di Alèsia, una tata androide alle prese con una famiglia di umani vittima inconsapevole di un mondo sintetico privo di ogni umana interazione. Le prime immagini di Néo Kósmo saranno proiettate in anteprima venerdì 11 settembre 2020 alle ore 15.00 presso l’Italian Pavilion – Sala Tropicana Conferenze – Hotel Excelsior di Venezia Lido, in occasione del dibattito “Realtà e distopia nel cinema di fantascienza”.
Néo Kósmo , prodotto da Santa Ponsa Film e Accademia Togliani in collaborazione con CinemETIC è un film realizzato con il contributo di Mibac e Apulia Film Commission. Il corto si avvale inoltre del contributo di SMI Technologies and Consulting, innovativa società di progettazione e realizzazione IT che ha fornito, con la sua piattaforma YOUnified Platform®, l’intelligenza artificiale con cui la famiglia gestisce la casa e controlla da remoto il proprio lavoro.
Le immagini in anteprima del cortometraggio faranno da sfondo a un dibattito che indaga quelle tematiche del cinema di fantascienza che hanno saputo prevedere – con anni di anticipo – i grandi cambiamenti sociali e culturali dell’umanità. Ospiti del dibattito – oltre al regista Adelmo Togliani – l’attrice Giorgia Surina, gli ingegneri Cesare Pizzuto e Stefano Tiburzi fondatori di SMI Technlogies & Consulting, il giornalista Andrea Iacomini e il direttore del Trieste Science + Fiction Festival Daniele Terzoli. Modera il giornalista e critico cinematografico Emanuele Rauco.
Il corto Néo Kósmo – che è innanzitutto il secondo capitolo di una trilogia che ha avuto inizio con “La Macchina Umana” (2017) sempre per la regia di Adelmo Togliani – raccoglie e lancia al pubblico interrogativi di natura etica, regalando uno sguardo sul futuro e sulle conseguenze del progresso umano, pone domande sui reali pro e contro della corsa al perfezionamento tecnico – scientifico, tutti temi che verranno affrontati in occasione del dibattito. Néo Kósmo esplora valori spesso dimenticati come quelli dei sentimenti e delle emozioni, delle relazioni umane, considera l’importanza di rimanere ancorati alla propria identità di uomini, nonostante il progresso tenda ad una sempre maggiore accentuazione del virtuale e dell’automatismo nel nostro quotidiano.
L’evento “Realtà e distopia nel cinema di fantascienza”, che si svolgerà nel rispetto del distanziamento sociale e della normativa Covid vigente, potrà inoltre essere seguito in diretta streaming al seguente link italianpavilion.it/conferenza_11-09-1500 a partire dalle ore 15.00 di venerdì 11 settembre 2020.
Il cortometraggio Néo Kósmo, realizzato inoltre con il contributo di Argos e Davide Campagnano, sarà distribuito attraverso i più importanti festival nazionali ed internazionali a partire da settembre 2020.
Ingresso con prenotazione: santaponsafilm@gmail.com
Diretta streaming: italianpavilion.it/conferenza_11-09-1500
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From Venice 72 with love
CAPITOLO II
h 16.00
Simone (Siragusano) è ancora lì sul molo e mi tende la mano, respiro forte e la afferro. Simone mi sorride, io invece credo di avere una paresi. Dietro di noi Francesca Della Ragione, una delle attrici del film, invoca aiuto per scendere dal taxi. Ridendo la aiutiamo, tutti e tre ci troviamo di fronte all’entrata dell’Excelsior. Qualche paparazzo era già scattato, aspettavano Depp…e invece siamo arrivati noi. Ma L’Uomo Volante dov’è? E soprattutto Togliani / Beretta ‘ndo stanno?
Ecco che finalmente Laura ci viene incontro, raggiante e sorridente.
h. 16 15
Finalmente siamo tutti riuniti nel nome dell’Uomo Volante, anche con Adelmo. Siamo tutti su di giri qui all’Italian Pavilion di Cinecittà Luce. Myriam (Catania) ha un sorriso e un’allegria contagiosi. Ed è una fortuna per noi, l’aria è più distesa, e per la prima volta da quando sono stata travolta dalla follia ‘turbinosa’ di Venezia, me la comincio a godere quest’avventura. Abbraccio finalmente il mio socio, Adelmo, che come al solito è un fiume in piena, ha già l’agenda piena di incontri e di cose importanti da fare, mi dice a raffica sei / sette “sei d’accordo! ” e una decina di “capito no!”.
h.17 00
Più o meno… Sala Tropicana, eccoci seduti inizia la tavola rotonda “UN FILM PER FARNE UN ALTRO”. Valerio Toniolo apre le danze. Si parla di noi. Si parla del grande coraggio e della forza di volontà che ci sono voluti per far sì che L’Uomo Volante diventasse il grande progetto che è. Adelmo dice una cosa che tra noi ci siamo detti spesso e che rappresenta il più grande merito del nostro Uomo Volante, noi siamo una speranza per gli altri, per chi come noi ama questo lavoro e non ha santi in paradiso, ma tanta voglia di farcela.
h. 18
Ci siamo…L’Uomo Volante appare sullo schermo. La luce illumina i volti del pubblico che vede tutto d’un fiato e con aria divertita il nostro piccolo capolavoro. Io guardo i miei compagni di avventura e so che provano le stesse emozioni che sto provando io…è come vedere tuo figlio alla sua prima prova importante. Un misto di orgoglio e paura.. emozioni allo stato puro che l’Uomo Volante continua a darci. E chissà ancora quanta strada ci farà fare.
To be continued
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CAPITOLO I
h 8.30
Arrivo alla stazione Termini (dopo una notte insonne) e incontro Simone Siragusano, aiuto regista dell’Uomo Volante, con un’espressione da “notte prima degli esami”. Saliamo sul treno.
h 8.50
Si parte. Sul treno incontriamo alcuni ospiti della Tavola rotonda “UN FILM PER FARNE UN ALTRO” evento durante il quale verrà proiettato il nostro “L’Uomo Volante”. Parliamo, ridiamo, comunichiamo con Adelmo Togliani e Laura Beretta che sono sul treno partito prima e ci anticipano di un paio di ore.
h. 12.45
Arriviamo a Venezia, scendiamo a Santa Lucia. Simone mi si avvicina “Ho il codice”. “A Simo’ che codice?!. Mi fa cenno di seguirlo, con i nostri ospiti saliamo su un paio di taxi acquei (impresa tutta da ridere). Sfrecciamo nella laguna, passiamo sotto i ponti del Canal Grande. Io canticchio “Like a virgin” (è dall’84 che sogno di farlo), Francesca (Della Ragione) mi guarda e ride prendendomi in giro.
h 13.50
Arriviamo al Centurion. Il nostro hotel e base strategica. “Ma Adelmo e Laura?”. Ci hanno seminato ancora una volta, sono già al Lido, ci aspettano lì. Noi entriamo nelle nostre stanze e ci prepariamo. Il cuore inizia a battere fortissimo.
h. 15.30
Siamo già su un altro taxi e partiamo alla volta del Lido. Comincio a realizzare che è tutto vero. Non so nemmeno descrivere il fiume di emozioni che ho dentro. Ci appare l’Excelsior, in tutto il suo splendore. Il taxi attracca al molo. Il BLUE CARPET è lì…L’Uomo Volante ci ha portato fin qui. Simone scende…io aspetto ancora un attimo, il cuore è impazzito. “Coraggio Elena”…stavolta non è la paura di cadere nella laguna che un po’ mi frena…adrenalina pura…Simone mi tende la mano…L’Uomo Volante ci aspetta.
To be continued
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COMUNICATO STAMPA
In occasione della 72° Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia, il cortometraggio L’Uomo Volante di Adelmo Togliani, prodotto da Giallo Limone Movie in collaborazione con Accademia Togliani e con Bianca Guaccero protagonista, sarà presentato venerdì 4 settembre 2015 alle ore 16.30 all’Italian Pavilion – Sala Tropicana dell’Hotel Excelsior di Venezia (Lungomare Guglielmo Marconi 41, Lido) all’interno della tavola rotonda “Un film per farne un altro”.
Fare cinema oggi richiede nuove strategie, da questo assunto nasce “Un film per farne un altro”, un evento realizzato da Valerio Toniolo per Associazione Buonacultura – in collaborazione con Accademia Togliani e con il patrocinio della Direzione Generale Cinema – MiBACT – che si aprirà con una tavola rotonda sulle produzioni indipendenti, il product placement, il tax credit e i finanziamenti pubblici: gli stessi strumenti di cui si è avvalso il mini-film L’Uomo Volante, concepito sin da subito come parte integrante di un futuro progetto di lungo basato sul medesimo plot.
L’operazione L’Uomo Volante non conosce precedenti per quanto riguarda preparazione, strategia di finanziamento e promozione: trenta persone di troupe; tre decadi ricostruite: gli anni ’80, ’90 e 2000; tredici location differenti per sei giorni di lavorazione; cinquecento provini a minori per i ruoli dei protagonisti da giovani, cento costumi di scena: un’operazione produttiva degna di un lungometraggio. è stato realizzato grazie al contributo del MiBACT – Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo – che ne ha riconosciuto il valore di interesse culturale – e il supporto di Centrale del Latte di Roma, Filafi Fithu Shoes, Grimaldi Lines, Old Wild West e Sicurbagno.
L’Uomo Volante racconta l’amore e la sua dimensione ‘analogica’, quella ormai perduta e intrappolata negli anni ’80. Greta e Achille, due anime affini, un grande amore senza fine. Achille rincorre la vita, la passione. Greta rincorre lui. Attraversano i capitoli della loro vita tenendosi per mano, respirando a pieni polmoni la loro adolescenza, continuando a essere “l’uno per l’altra”; fino a che, divenuti adulti, decidono di seguire ognuno la strada giusta per sé.
Nicola Borrelli Direttore Generale Cinema del MiBACT e Valerio Toniolo Presidente di Associazione Buonacultura introducono Adelmo Togliani attore e regista del cortometraggio, nonché gli altri ospiti tra cui l’On. Lorenza Bonaccorsi, Responsabile Cultura PD, Myriam Catania attrice e doppiatrice, Andrea Iacomini giornalista e portavoce UNICEF Italia, Gianni Ippoliti autore e conduttore televisivo, Bruno della Ragione Avvocato ed Esperto in Diritto d’Autore e Gianni Celata, professore di Economia dei Media dell’Università Roma Tre.
““Un film per farne un altro ” è certamente l’ambizione di ogni produttore, di ogni regista, di ogni operatore del settore, ovvero riuscire a convincere attraverso il proprio lavoro i futuri finanziatori, a fidelizzare il pubblico, a creare una rete professionale e industriale con solide radici. La trasversalità di un sistema così evoluto di produzione, ovvero quella che prevede la realizzazione di un cortometraggio per arrivare al lungometraggio, salvando della prima opera non solo le impressioni artistiche e le scelte poetiche ma anche i sodalizi economici che hanno contribuito alla sua messa in atto, è un esempio di “buona contaminazione”: contaminazione di generi, di stile narrativo, di strategia produttiva. – afferma Nicola Borrelli, Direttore Generale Cinema del MiBACT – Dovremmo guardare all’esempio de “L’uomo volante” per cercare di desumerne un paradigma che possa applicarsi in futuro per altri progetti, individuando strategie distributive che possano valorizzare adeguatamente entrambi le opere e gettare finalmente le basi per una nuova concezione cinematografica.”
“Un film per farne un altro è il sogno di realizzare un lungometraggio dal corto L’Uomo Volante – dichiara Valerio Toniolo Presidente dell’Ass.ne Buonacultura – e potrebbe diventare realtà anche grazie agli strumenti innovativi messi oggi a disposizione per chi produce, ma soprattutto grazie all’ostinata determinazione di questo eccezionale gruppo di lavoro capitanato da Adelmo Togliani e dalla bravissima Bianca Guaccero. A noi – attraverso Buonacultura – il compito di offrire strumenti e possibilità per costruire e lanciare il nuovo nonostante il mondo del cinema sia spesso chiuso e complicato”.
Conclude Adelmo Togliani, regista dell’opera: “Avevo in testa un film di ampio respiro, e non è un caso che questo cortometraggio in molti lo considerino tale. Per realizzarlo ho dovuto spogliarmi dei panni dell’artista e ho vissuto quello che stanno vivendo la gran parte degli imprenditori italiani. Appuntamenti su appuntamenti, tanti ’no’, molti ’sì’. La vetrina di Venezia può diventare l’occasione in grado di trasformare L’Uomo Volante in ciò che merita: un lungometraggio”.
Il cortometraggio dopo la presentazione a Venezia proseguirà il suo cammino in occasione di numerosi festival nazionali e internazionali.
Tavola Rotonda “Un film per farne un altro”
venerdì 4 settembre 2015 ore 16.30
Italian Pavilion – Sala Tropicana – Hotel Excelsior
Lungomare Guglielmo Marconi 41, Venezia Lido (VE)
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Venezia, arrivo!
APPUNTAMENTO SULLA LAGUNA
“Venerdì 4 settembre 2015 alle 16.30 che impegni hai?”. Quando Adelmo Togliani, mio socio e compagno di mille avventure da ormai 15 anni, mi ha fatto questa domanda al telefono in un’afosissima giornata di agosto, ero del tutto ignara della sorpresa che mi stava per fare. Si è beccato un secco (e ammetto acido): “Ma che ne so io.. non so nemmeno cosa farò domani!”. E lui ridendo mi fa: “Ok, allora segna sull’agenda: Venerdi 4 settembre 2015…ma stai scrivendo?” “Oh Dio Adelmo, sto scrivendo”, e lui sempre più divertito: “Venerdì 4 settembre 2015 andiamo a Venezia”. Attimo di silenzio mio, credo di aver smesso anche di respirare. Le parole ‘Andiamo a Venezia’ mi rimbombavano nella testa, anche perché avevo intuito subito che non si trattava di una ‘fuga romantica’. “Elena hai capito?” “Ade mi stai dicendo che partecipiamo alla Mostra Internazionale di Arte Cinematografica?”. “Più o meno. In occasione della Mostra ‘L’Uomo Volante’ verrà presentato all’interno della Tavola rotonda “Un film per farne un altro”, nella sala Tropicana dell’Hotel Excelsior. Sei contenta?”. Non ricordo cosa io abbia risposto, (anche se più che contenta ero stra-mega-felice), ma so che da quel giorno non faccio altro che contare i giorni che separano l’atterraggio dell’Uomo Volante a Venezia.
Per chi fa il nostro lavoro, per chi ama il cinema, la Mostra di Venezia rappresenta l’Eldorado, il grande sogno.
L’emozione di trovarsi lì, è indescrivibile. Tu e il tuo socio, seduti in riva al mare, pensate a una storia, cominciate a scriverla, quella storia diventa un film, e quel film vi regala emozioni e soddisfazioni a non finire.
L’Uomo Volante sarà l’ospite d’onore della tavola rotonda “Un film per farne un altro”, evento realizzato da Valerio Toniolo (Presidente di associazione Buonacultura) e Accademia Togliani che ruoterà sulle produzioni indipendenti, il product placement, il tax credit e i finanziamenti pubblici: gli stessi strumenti di cui si è avvalso il mini-film L’Uomo Volante, concepito sin da subito come parte integrante di un futuro progetto di lungo basato sul medesimo plot.
All’evento parteciperanno tra gli altri: Nicola Borrelli (Direttore Generale Cinema del MiBACT); l’on. Lorenza Bonaccorsi (responsabile cultura PD); Myriam Catania (attrice e doppiatrice); Andrea Iacomini (giornalista e portavoce di UNICEF Italia); Bruno della Ragione (Avvocato ed esperto in Diritto d’autore); Gianni Celata (Professore di Economia dei Media dell’università Roma Tre).
Ovviamente a dibattere sul tema ci sarà anche Adelmo Togliani, regista dell’Uomo Volante, e colonna portante del progetto.
L’Uomo Volante finito il suo impegno a Venezia, spiegherà le sue ali e proseguirà il suo volo verso altri festival nazionali e internazionali, regalandoci nuove emozioni.