L’Uomo Volante in Cina
L’OPERA CONTINUA IL SUO VIAGGIO ALL’ESTERO
Il cortometraggio L’Uomo Volante prodotto da Giallolimone Movie e Accademia Achille Togliani, e sostenuto da Buonacultura, con protagonista Bianca Guaccero e per la regia di Adelmo Togliani, è stato selezionato al 16th International Student Film and Video Festival of Beijing Film Academy.
Grazie all’accordo siglato quest’anno con la società di distribuzione russa Cinepromo, considerata tra le migliori compagnie di promozione internazionale di opere cinematografiche in formato breve, l’opera viene distribuita in tutto il mondo. Dopo essere stato all’International Film Festival “Light To The World” di Yaroslavl e Rybinsk, e al Festival of Independent Cinema “KinoLikbez” di San Pietroburgo in Russia, il cortometraggio è entrato nella selezione ufficiale del 16° ISFVF di Pechino dove saranno proiettate opere provenienti da 33 nazionalità differenti.
La proiezione de L’Uomo Volante, prevista il 23 ottobre alle 19.30, sarà seguita da un botta e risposta alla presenza del regista Adelmo Togliani che per l’occasione sarà presente in sala.
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L’Uomo Volante vince in Bulgaria
SUCCESSO AL QUARANTINE FILM FESTIVAL
Ebbene sì, mettiamo il naso oltre confine e…vinciamo. “The award was given to “The flying man” for staying true to the traditions in Italian cinema”. Questa è la dicitura esatta. La prima volta che il cortometraggio viene proiettato all’estero e questo è il risultato. Esportiamo il meglio dell’Italia, siamo la commedia italiana, rappresentiamo la nostra tradizione, ci viene riconosciuto in terra straniera. Noi siamo italiani. Lo dicono loro e il nostro cinema. In riva al mare, un pubblico attento ride e applaude accompagnando la proiezione. A fare da colonna sonora a questo momento magico il rumore esclusivo delle onde del Mar Nero. Torneremo sicuramente con un altro progetto perché gli amici che abbiamo trovato sono unici e ci siamo ripromessi di incontrarci il prossimo anno a Varna, dove si è svolto questo festival sì piccolo, ma dalle grandi ambizioni. Il calore che la visione dell’opera ha riscontrato è cosa rara, persino in Italia. Siamo felici quando riusciamo a raccogliere il frutto di tanto sacrificio, ce lo meritiamo tutto. L’Uomo Volante viaggia e dimostra che i fatti contano, contano ancora in questo mondo e contano più di mille parole. Se tutto questo si tradurrà un giorno in un’opera più lunga dipenderà solo da noi. L’Uomo Volante si ritrova in competizione con opere da tutto il mondo prestigiosissime, e dopo tre giorni di proiezioni di autori altrettanto validi, per citarne solo due – ma l’elenco sarebbe lunghissimo – il bulgaro Kevork Aslanyan e l’iraniano Hamid Ghodrati, torniamo con molte certezze: siamo sulla strada giusta e nessuno ci fermerà.
Un grazie speciale a tutti i nostri compagni di viaggio (virtuali in questa occasione), e a Georgi Krastev e tutta l’organizzazione del Quarantine Film Festival!
Stay tuned!
From Venice 72 with love
CAPITOLO II
h 16.00
Simone (Siragusano) è ancora lì sul molo e mi tende la mano, respiro forte e la afferro. Simone mi sorride, io invece credo di avere una paresi. Dietro di noi Francesca Della Ragione, una delle attrici del film, invoca aiuto per scendere dal taxi. Ridendo la aiutiamo, tutti e tre ci troviamo di fronte all’entrata dell’Excelsior. Qualche paparazzo era già scattato, aspettavano Depp…e invece siamo arrivati noi. Ma L’Uomo Volante dov’è? E soprattutto Togliani / Beretta ‘ndo stanno?
Ecco che finalmente Laura ci viene incontro, raggiante e sorridente.
h. 16 15
Finalmente siamo tutti riuniti nel nome dell’Uomo Volante, anche con Adelmo. Siamo tutti su di giri qui all’Italian Pavilion di Cinecittà Luce. Myriam (Catania) ha un sorriso e un’allegria contagiosi. Ed è una fortuna per noi, l’aria è più distesa, e per la prima volta da quando sono stata travolta dalla follia ‘turbinosa’ di Venezia, me la comincio a godere quest’avventura. Abbraccio finalmente il mio socio, Adelmo, che come al solito è un fiume in piena, ha già l’agenda piena di incontri e di cose importanti da fare, mi dice a raffica sei / sette “sei d’accordo! ” e una decina di “capito no!”.
h.17 00
Più o meno… Sala Tropicana, eccoci seduti inizia la tavola rotonda “UN FILM PER FARNE UN ALTRO”. Valerio Toniolo apre le danze. Si parla di noi. Si parla del grande coraggio e della forza di volontà che ci sono voluti per far sì che L’Uomo Volante diventasse il grande progetto che è. Adelmo dice una cosa che tra noi ci siamo detti spesso e che rappresenta il più grande merito del nostro Uomo Volante, noi siamo una speranza per gli altri, per chi come noi ama questo lavoro e non ha santi in paradiso, ma tanta voglia di farcela.
h. 18
Ci siamo…L’Uomo Volante appare sullo schermo. La luce illumina i volti del pubblico che vede tutto d’un fiato e con aria divertita il nostro piccolo capolavoro. Io guardo i miei compagni di avventura e so che provano le stesse emozioni che sto provando io…è come vedere tuo figlio alla sua prima prova importante. Un misto di orgoglio e paura.. emozioni allo stato puro che l’Uomo Volante continua a darci. E chissà ancora quanta strada ci farà fare.
To be continued
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CAPITOLO I
h 8.30
Arrivo alla stazione Termini (dopo una notte insonne) e incontro Simone Siragusano, aiuto regista dell’Uomo Volante, con un’espressione da “notte prima degli esami”. Saliamo sul treno.
h 8.50
Si parte. Sul treno incontriamo alcuni ospiti della Tavola rotonda “UN FILM PER FARNE UN ALTRO” evento durante il quale verrà proiettato il nostro “L’Uomo Volante”. Parliamo, ridiamo, comunichiamo con Adelmo Togliani e Laura Beretta che sono sul treno partito prima e ci anticipano di un paio di ore.
h. 12.45
Arriviamo a Venezia, scendiamo a Santa Lucia. Simone mi si avvicina “Ho il codice”. “A Simo’ che codice?!. Mi fa cenno di seguirlo, con i nostri ospiti saliamo su un paio di taxi acquei (impresa tutta da ridere). Sfrecciamo nella laguna, passiamo sotto i ponti del Canal Grande. Io canticchio “Like a virgin” (è dall’84 che sogno di farlo), Francesca (Della Ragione) mi guarda e ride prendendomi in giro.
h 13.50
Arriviamo al Centurion. Il nostro hotel e base strategica. “Ma Adelmo e Laura?”. Ci hanno seminato ancora una volta, sono già al Lido, ci aspettano lì. Noi entriamo nelle nostre stanze e ci prepariamo. Il cuore inizia a battere fortissimo.
h. 15.30
Siamo già su un altro taxi e partiamo alla volta del Lido. Comincio a realizzare che è tutto vero. Non so nemmeno descrivere il fiume di emozioni che ho dentro. Ci appare l’Excelsior, in tutto il suo splendore. Il taxi attracca al molo. Il BLUE CARPET è lì…L’Uomo Volante ci ha portato fin qui. Simone scende…io aspetto ancora un attimo, il cuore è impazzito. “Coraggio Elena”…stavolta non è la paura di cadere nella laguna che un po’ mi frena…adrenalina pura…Simone mi tende la mano…L’Uomo Volante ci aspetta.
To be continued
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COMUNICATO STAMPA
In occasione della 72° Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia, il cortometraggio L’Uomo Volante di Adelmo Togliani, prodotto da Giallo Limone Movie in collaborazione con Accademia Togliani e con Bianca Guaccero protagonista, sarà presentato venerdì 4 settembre 2015 alle ore 16.30 all’Italian Pavilion – Sala Tropicana dell’Hotel Excelsior di Venezia (Lungomare Guglielmo Marconi 41, Lido) all’interno della tavola rotonda “Un film per farne un altro”.
Fare cinema oggi richiede nuove strategie, da questo assunto nasce “Un film per farne un altro”, un evento realizzato da Valerio Toniolo per Associazione Buonacultura – in collaborazione con Accademia Togliani e con il patrocinio della Direzione Generale Cinema – MiBACT – che si aprirà con una tavola rotonda sulle produzioni indipendenti, il product placement, il tax credit e i finanziamenti pubblici: gli stessi strumenti di cui si è avvalso il mini-film L’Uomo Volante, concepito sin da subito come parte integrante di un futuro progetto di lungo basato sul medesimo plot.
L’operazione L’Uomo Volante non conosce precedenti per quanto riguarda preparazione, strategia di finanziamento e promozione: trenta persone di troupe; tre decadi ricostruite: gli anni ’80, ’90 e 2000; tredici location differenti per sei giorni di lavorazione; cinquecento provini a minori per i ruoli dei protagonisti da giovani, cento costumi di scena: un’operazione produttiva degna di un lungometraggio. è stato realizzato grazie al contributo del MiBACT – Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo – che ne ha riconosciuto il valore di interesse culturale – e il supporto di Centrale del Latte di Roma, Filafi Fithu Shoes, Grimaldi Lines, Old Wild West e Sicurbagno.
L’Uomo Volante racconta l’amore e la sua dimensione ‘analogica’, quella ormai perduta e intrappolata negli anni ’80. Greta e Achille, due anime affini, un grande amore senza fine. Achille rincorre la vita, la passione. Greta rincorre lui. Attraversano i capitoli della loro vita tenendosi per mano, respirando a pieni polmoni la loro adolescenza, continuando a essere “l’uno per l’altra”; fino a che, divenuti adulti, decidono di seguire ognuno la strada giusta per sé.
Nicola Borrelli Direttore Generale Cinema del MiBACT e Valerio Toniolo Presidente di Associazione Buonacultura introducono Adelmo Togliani attore e regista del cortometraggio, nonché gli altri ospiti tra cui l’On. Lorenza Bonaccorsi, Responsabile Cultura PD, Myriam Catania attrice e doppiatrice, Andrea Iacomini giornalista e portavoce UNICEF Italia, Gianni Ippoliti autore e conduttore televisivo, Bruno della Ragione Avvocato ed Esperto in Diritto d’Autore e Gianni Celata, professore di Economia dei Media dell’Università Roma Tre.
““Un film per farne un altro ” è certamente l’ambizione di ogni produttore, di ogni regista, di ogni operatore del settore, ovvero riuscire a convincere attraverso il proprio lavoro i futuri finanziatori, a fidelizzare il pubblico, a creare una rete professionale e industriale con solide radici. La trasversalità di un sistema così evoluto di produzione, ovvero quella che prevede la realizzazione di un cortometraggio per arrivare al lungometraggio, salvando della prima opera non solo le impressioni artistiche e le scelte poetiche ma anche i sodalizi economici che hanno contribuito alla sua messa in atto, è un esempio di “buona contaminazione”: contaminazione di generi, di stile narrativo, di strategia produttiva. – afferma Nicola Borrelli, Direttore Generale Cinema del MiBACT – Dovremmo guardare all’esempio de “L’uomo volante” per cercare di desumerne un paradigma che possa applicarsi in futuro per altri progetti, individuando strategie distributive che possano valorizzare adeguatamente entrambi le opere e gettare finalmente le basi per una nuova concezione cinematografica.”
“Un film per farne un altro è il sogno di realizzare un lungometraggio dal corto L’Uomo Volante – dichiara Valerio Toniolo Presidente dell’Ass.ne Buonacultura – e potrebbe diventare realtà anche grazie agli strumenti innovativi messi oggi a disposizione per chi produce, ma soprattutto grazie all’ostinata determinazione di questo eccezionale gruppo di lavoro capitanato da Adelmo Togliani e dalla bravissima Bianca Guaccero. A noi – attraverso Buonacultura – il compito di offrire strumenti e possibilità per costruire e lanciare il nuovo nonostante il mondo del cinema sia spesso chiuso e complicato”.
Conclude Adelmo Togliani, regista dell’opera: “Avevo in testa un film di ampio respiro, e non è un caso che questo cortometraggio in molti lo considerino tale. Per realizzarlo ho dovuto spogliarmi dei panni dell’artista e ho vissuto quello che stanno vivendo la gran parte degli imprenditori italiani. Appuntamenti su appuntamenti, tanti ’no’, molti ’sì’. La vetrina di Venezia può diventare l’occasione in grado di trasformare L’Uomo Volante in ciò che merita: un lungometraggio”.
Il cortometraggio dopo la presentazione a Venezia proseguirà il suo cammino in occasione di numerosi festival nazionali e internazionali.
Tavola Rotonda “Un film per farne un altro”
venerdì 4 settembre 2015 ore 16.30
Italian Pavilion – Sala Tropicana – Hotel Excelsior
Lungomare Guglielmo Marconi 41, Venezia Lido (VE)
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