Notte dei Musei 2012

Notte dei Musei 2012
L’Accademia Togliani accende La Notte dei Musei 2012

Un nuovo spettacolo prodotto e realizzato dall’Accademia Achille Togliani in collaborazione con Roma Capitale e Circuito Biblioteche di Roma, è andato in scena generando come sempre intorno a sé grandi soddisfazioni (…e qualche ansia) da parte degli allievi, ecco che per loro una nuova prova si può dire brillantemente superata…!

Roma, sabato  6 ottobre ore 21.00, la Biblioteca Flaminia è in fermento : in occasione degli eventi legati alla manifestazione La Notte dei Musei 2012, si alza il sipario su L’Amore ai tempi della Crisi, reading semiserio scritto e interpretato da Adelmo Togliani ed Elena Tommasini, con la partecipazione degli allievi dell’Accademia Togliani e per la regia di Adelmo Togliani.
La serata è elettrizzante, le performance ironiche e comiche di Adelmo Togliani ed Elena Tommasini si alternano agli interventi , alcuni intensi, altri commoventi, altri ancora divertenti degli allievi, spesso autori dei pezzi inediti da loro interpretati in questa serata. La platea è gremita, il pubblico che ha preso posto in maniera ordinata nella sala della biblioteca allestita come un teatro da camera è coinvolto, partecipe e divertito!
Lo spettacolo  prende subito il largo dipingendo sentimenti, stati d’animo, affetti, ricordi e sogni con i colori del dramma, dell’ironia  e della comicità, ecco  l’ amore nelle sue mille sfaccettature che possono farti ridere come commuovere.

L’Accademia Achille Togliani insieme a i suoi allievi è stata tra i protagonisti più applauditi di questa Notte dei Musei, e un nuovo applauso va ancora a loro, ai giovani interpreti che in questa occasione hanno portato in scena il loro cuore innanzitutto: Palma Karmen D’Addeo, Sebina Montagno,  Cristiano Maria, Enrique Hernandez, Valentino Briguglio e  Romano Fortuna.

Un plauso ancora ad Adelmo Togliani ed Elena Tommasini, instancabili direttori d’orchestra in questa serata ricca e divertente e sapienti guide dei loro giovani allievi.

Bravi! Bravi! Bravi!

Un ringraziamento speciale va alla gentilissima Brigida D’Avanzo, direttrice della Biblioteca Flaminia e ai suoi collaboratori e infine un sentito ringraziamento al Presidente delle Biblioteche di Roma, Francesco Antonelli, che in questa occasione ha fatto un grande regalo, onorando tutti i partecipanti della sua presenza.

Grazie di cuore!

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The Freak parla di noi

The Freak parla di noi

L’amore ai tempi della crisi, il nuovo spettacolo dell’Accademia Togliani

Esiste, tra gli innumerevoli vuoti d’aria mentali delle nostre giornate, un esatto istante in cui ciascuno dei nostri distanti neuroni si focalizza verso un attimo scandito della propria distratta esistenza che è, semplicemente, del tutto diverso da quello che in quel momento ci si trova a vivere.

È la frazione di un secondo, è il desiderio sbagliato e incastrato nel vostro sguardo esattamente nell’attimo in cui il vostro professore vi sta fissando mentre masticate il tappo della penna, in cui vostra nonna vi sta spiegando come si stira il colletto della camicia (“vuatri fimmini moderni nun siti boni chiù a nenti!”), in cui la vostra fidanzata vi chiede, nel modo più retorico possibile, se la state ascoltando.

Eccola lì, in tutta la sua soave e candida inopportunità, la vostra visione irrealizzabile, un ricordo, un miraggio, capace di assumere le forme più disparate, tutte essenzialmente accomunate da un caloroso senso di sollievo: la vacanza, il divano, la ricreazione, il quarto d’ora accademico, la pizza, il giorno libero, la passeggiata con il cane, la sdraio, la pausa.

Stipati dentro le vostre utilitarie già acciaccate prima di aver concluso le rate del loro pagamento mentre maledite l’autunno e la sua afa fuori luogo, aspettando che esca vostro figlio da scuola.

Nell’attimo in cui vi chiedete perché anziché chiederle il numero due anni fa, avreste potuto semplicemente ubriacarvi come delle morbidissime spugne come tutte le altre santissime volte.

Mentre cercate di capire per quale cattivissima ritorsione temporale vostro padre alla vostra età faceva l’autostop per andare in Marocco e voi non accendete più la tv per la paura di beccarvi in onda l’ultima perla verde di Borghezio.

Il fatidico istante, variabile all’interno di un ampio raggio che spazia dalla prima volta in cui avete aperto un codice civile a quella in cui avete assistito alla vostra prima lezione di analisi 1, in cui vi chiedete “ma io…perché mi sono iscritto all’università?” (e sto).

Fulmineo, etereo, delicato, un velo si adagia sulle crudeli insidie della vostra giornata, sul mutuo, sulla suocera, sulle bestemmie, è il pensiero rivolto al futuro, a quello che non state passando adesso, al meraviglioso e immacolato avvenire, in una parola, signori miei, è il sogno del sabato sera.

Sì, perché il sabato sera è il momento giusto per dedicarsi a quello che più ci piace, è il ritaglio settimanale necessario ad estirparci con violenza dal tedioso ritmo quotidiano che dall’attimo in cui avete cominciato a lavorare vi porta a desiderare una simpatica lobotomia.

Adesso rallentate e fermatevi un attimo però, vero è che ciascuno a casa sua fa quello che gli pare e piace, che sopravvissuti da lavoro siete dotati della totale libertà di tuffarvi a pesce sul divano e gonfiarvi di birra davanti alla televisione, di cacciare i vostri coinquilini prospettando il minaccioso arrivo del vostro padrone di casa per la riscossione delle bollette per portare invece poi la vostra ragazza ad una nuova riscoperta della vostra collezione di farfalle, di decidere di trascorrere l’intera serata a dedicarvi a vostra nonna che, proprio di sabato sera, ritiene nella sua universale onniscienza, sia necessario imparare a fare gli arancini (“ma ca quali bar e bar cu chisti nun c’è propriu paragoni!”).

Non questo sabato sera però.

Perché questo sabato sera, (e The Freak nella sua inviolabile sacralità tiene a ribadirlo, occhio a quello che fate), c’è uno splendido appuntamento con l’arte recitativa al quale sarebbe imperdonabile mancare.

Biblioteca Flaminia (via C. Fracassini,9) sabato 6 ottobre, ore 21.00 (puntuali mi raccomando) l’Accademia Achille Togliani presenta “L’amore ai tempi della crisi”, irriverente e poliedrico spettacolo scritto da Adelmo Togliani e Elena Tommasini.

Ricco di fantastici inediti sacrificati al più dolce ed amaro dei sentimenti, lo spettacolo racconta dell’amore nelle più svariate forme: da “Il fachiro dei sentimenti” storia d’amore tra un attore ed una giovane che svela come, di fronte alla persona giusta, anche chi ha vissuto la vita più sregolata possa decidere di fermarsi, passando per “Equilibrista per amore” che invece narra, in chiave comica, la versione della storia raccontata dalla ragazza, e per “Natale in Nepal” (scritto da Enrique Hernandez, allievo di Adelmo Togliani) che racconta le disavventure di una coppia alla quale ne capitano di tutti i colori, fino ad arrivare alla storia emo di “Frezza in love” storia di un dj (ideato da Valentino Briguglio, allievo, anche lui, dell’Accademia Togliani) vincitore del premio “Piccole lamette crescono” e del suo difficile dissidio interiore vissuto per la nascita di un amore troppo felice che, proprio perché fonte di gioia, non può chiaramente realizzarsi! (Il ragazzo spiega infatti che sarebbe forse meglio rinunciarvi e andare assieme alla propria Lei ad un funerale), “L’amore ai tempi della crisi” ha tutti i requisiti per colorare la vostra serata nel migliore dei modi possibili.

Una splendida occasione per assistere alla bravura dei giovani attori dell’accademia e per godere della trasposizione dei punti di vista più esuberanti relativi alla più istrionica delle passioni.

Che dire? Vietato mancare, al massimo portate anche la nonna (“chi su sti cosi? E novi iè tardu! I bravi fimmini a casa ana stari!”).

 

-written by Maricia Dazzi-

Tratto dal sito www.thefreak.it (tutti i diritti riservati ® 2012)

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Sala casting

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Wilma – Foto di Antonio Cervigni

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Le Funky Mamas parlano di noi

Le Funky Mamas parlano di noi

Le Funkymamas oggi ci hanno fatto una sorpresa graditissima…sul loro sito è apparso un bellissimo articolo che parla di noi e del nostro Young Lab che parte a ottobre! Un ringraziamento speciale a Chiara e Justine, due donne, due mamme, due funkymama!

 

 

 

 

MAMMA DOVE MI PORTI? A SCUOLA DI RECITAZIONE

 

Quando si parla di attività extrascolastiche la mente delle mamme va spesso agli sport più disparati, con la preoccupazione principale di non ritrovarsi, per l’ennesima volta, con un’attrezzatura nuova fiammante che verrà abbandonata insieme al corso dopo qualche primo mese di entusiasmo da parte dei piccini.

Una valida alternativa che vorremmo proporvi oggi è il corso di recitazione per bambini e ragazzi.

A partire dai 10 anni ma anche prima e fino ai 16 anni, il corso di recitazione potrebbe interessare i vostri ragazzi con la sola preoccupazione di fornire loro un paio di pantaloni morbidi e comodi per muoversi con assoluta libertà sul pavimento e sul legno del palco.

Il corso di recitazione non è destinato solo a quei bambini che già in tenera età vi confessano di voler recitare l’Amleto (dubito che accada davvero…) e nemmeno solo a vostra figlia che vi confessa che vorrebbe emulare la carriera di Shirley Temple, no.

La recitazione è una disciplina che può coinvolgere qualsiasi piccolino per il semplice fatto che attraverso la tecnica e il metodo aiuta a sfruttare al meglio le proprie capacità, a gestire le proprie potenzialità, migliorare la conoscenza di sé ed acquistare più sicurezza.

le funky mamas little spider man wannabe

Fare teatro insieme è innanzitutto divertimento con lo scopo però di raggiungere degli obiettivi sia individuali che di gruppo: aiuta la valutazione dei propri limiti, sviluppa le attività sociali, verbali e fisiche, favorisce la spontaneità, l’uso dell’immaginazione e della capacità di giocare, aumenta la tolleranza, il rispetto e la collaborazione tra i membri del gruppo.

È un occasione per fare squadra e lavorare in gruppo, per conoscere un mondo nuovo e affrontare le prime sfide, come  un saggio di fine anno.

Potremmo invitarvi a guardare intorno a voi tra le scuole di teatro più vicine a casa che aprono le porte anche ai bambini con corsi strutturati ad hoc per loro, ma in particolare vogliamo segnalare  oggi alle mamme una scuola di teatro, cinema e tv di Roma che da anni segue con la medesima attenzione adulti e bambini.

È l’Accademia Achille Togliani che, fondata dal grande cantante nel 1989, oggi accoglie ancora numerosi giovanissimi allievi allo YOUNG LAB, il corso a loro destinato li conduce, sotto la guida di Adelmo Togliani ed Elena Tommasini e attraverso tecnica e metodo, nel magico mondo del teatro.

L’Accademia Togliani è a Roma, in via Nomentana 1018, se volete qualche informazioni in più potete curiosare sul loro sito (www.accademiatogliani.it) oppure scrivere a info@accademiatogliani.it

Lo YOUNG LAB vi aspetta, le prossime lezioni partono a ottobre e fino a luglio dell’anno prossimo c’è tempo per calarsi nei panni di Amleto o se preferite…del Cappellaio Matto!

-written by Dafne-

Tratto dal sito www.lefunkymamas.com (tutti i diritti riservati ® 2012)

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